top of page

Progettazione e direzione dei lavori del negozio di hairstyling L.M.C.

Via V.G. Orsini 2 Milano

L’esigenza delle committenti era di creare un ambiente accogliente e rilassante in sinergia con la filosofia di Aveda (marchio dei prodotti utilizzati nel negozio), per questo motivo si sono scelti materiali naturali come il legno abbinati a scelte di arredo che, in un’ottica di non spreco provengono in parte dal riuso di oggetti esistenti.

Sempre in questa direzione, come contributo all’ambiente, si è proposta nello spazio attiguo all’ingresso visibile all’esterno, un’area giardino con un insieme di piante anti-inquinamento.

Si è deciso di mantenere il pavimento di granito esistente nella prima metà del salone e si è optato per la posa di un parquet industriale essenza wengè  per la seconda. L’unione dei due materiali è stata pensata con un motivo a pettine per esaltare il concetto di ritrovamento dei materiali esistenti. Tra il parquet e il granito è stata inserita una sottile lamina di ottone: unico elemento di prezioso color oro nell’ambiente.

Le pareti sono state progettate in due toni diversi di grigio per non creare dominanti sui capelli e sull’incarnato delle clienti.

Sul controsoffitto si è proposta una tappezzeria con macro-disegni ad affetto scenografico.

Il fondo della nicchia è in colore verde sia per far esaltare i prodotti Aveda esposti che per abbinarlo al decoro.

Nella zona lavaggi si è progettato e fatto fare un mobile su misura con il ripiano in ceramica anti-graffio e anti-acido in color “corten” dove si è posato un lavello a bacinella in marmo di carrara tornito. Le due mensole, porta oggetti, in legno massello sono state lasciate non rifinite per aumentare la sensazione di naturalità.

Appliques a braccio snodabile di gusto retrò sono state messe sopra le postazioni di lavoro e le sedie esistenti sono state rivestite in tessuto eco-pelle verde.

Il condizionamento dell’aria è stato rinnovato sostituendo gli split con un impianto  canalizzato.

​

Foto Whiterobot _ Alberto Aliverti

Progettazione e direzione dei lavori di un loft a Miano ad uso abitazione

Colore e tanti libri.

Lo studio di questo progetto ruota intorno all’esigenza di avere un’importante cucina a vista e una libreria che contenga un cospicuo numero di libri. Dal gusto eclettico questo loft unisce elementi di arredo di stili diversi: la richiesta era di avere un ambiente non freddo e “squadrato” ma libero di raccogliere oggetti, mobili e ricordi acquisiti nel tempo.

Rosso pompeiano e verde sottobosco sono i colori scelti per creare un forte impatto visivo su due pareti. Il grigio chiaro neutro  lascia i colori forti protagonisti dell'ambiente mentre il rosa pallido del soffito è stato scelto per attenuare il tono verde della luce riflessa dalla parete.

Nell’area cucina si sono scelti mobili e attrezzature progettate dall’architetto Vico Magistretti come la cucina Cinqueterre di Schiffini e il tavolo Babe di De Padova. Le luci a soffitto, sopra il tavolo, sono progettate dagli architetti Marta Laudani e Marco Romanelli per O Luce premiate con il Compasso d’Oro nel 1998.

Il mobile colorato “Arcobaleno” è stato studiato e prodotto dai proprietari.

L’imponente libreria ad angolo, in legno tinto con rifiniture in pero, alta 3.5 metri costruita su misura predomina l’area soggiorno del loft. Il divano è il modello Savoy di Cargo&HighTech mentre le poltrone sono anni ’60, eredità famigliare, recuperate e rimesse a nuovo.

Il mobile Art Deco con cassetti ornamentali scolpiti è di Albert Guénot.

Le tende oscuranti a protezione solare esterne sono di Model System Italia.

Uffici ICT  - Interni

Nerviano - Milano

La sede dell’impresa di costruzioni ICT SpA a Nerviano mostra all’interno le capacità tecnologiche dell’impresa stessa, infatti l’edificio è stato costruito con materiali e tecniche diversificate: il cemento armato, la carpenteria metallica, le strutture in legno.
La forma semplice e i materiali con cui l’edificio è fabbricato lo radicano al luogo dove sorge: i mattoni per la terra della Pianura lombarda, il marmo ceppo che separa la vetrata dai mattoni per le montagne che delimitano la pianura e la vetrata a specchio per il cielo “quel cielo di Lombardia, così bello quand’è bello, così splendido, così in pace”.
I soffitti a cassettoni delle sale riunioni hanno reso il clima acustico perfetto.
bottom of page